LA MORTE TI FA BELLA (DEATH BECOMES HER) |
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di Robert Zemeckis, con Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis, Isabella Rossellini
(Stati Uniti, 1992)
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RITORNO AL FUTURO, ROGGER RABBITT, come meravigliarsi se sono ancora gli effetti speciali - ormai non più tanto sorprendenti - il meglio dell'ultima fatica di Zemeckis? Come dice Meryl Streep: "Il bersaglio di LA MORTE TI FA BELLA sono la vanità e la fissazione della gioventù e della bellezza da intrattenere ad ogni costo". E, mentre ingurgita l'elisir, smaliziati artigiani hollywoodiani le infiammano le vene, asciugano le rughe, tendono la pelle oltre che il contenuto del reggiseno. Lei appartiene alla categoria delle attrici che - come c'insegnavano Cassavetes e ancora prima Gloria Swanson - sono particolarmente sensibili all'argomento. Quando ci provano anche coloro che le stanno attorno, Zemeckis quasi s'arrabbia: "Quel che conta non è se sei vivo o morto; ma cosa sembri". Un po' spiccio: come gli ingredienti di LA MORTE TI FA BELLA.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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